I passaggi da una stagione all'altra sono momenti impegnativi.
Specialmente quando, almeno per quanto mi riguarda, il passaggio è quello dall'inverno alla primavera. La luce che torna, la natura che si risveglia, una certa energia sottile che ci avvolge e ci invade, possono in certi casi trasformarsi in irrequietezza - ovvero energia che assorbiamo e disperdiamo in maniera disordinata - o al contrario in stanchezza eccessiva - ovvero energia che stagna, che vorrebbe fermarsi ancora un po' in letargo.
Specialmente quando, almeno per quanto mi riguarda, il passaggio è quello dall'inverno alla primavera. La luce che torna, la natura che si risveglia, una certa energia sottile che ci avvolge e ci invade, possono in certi casi trasformarsi in irrequietezza - ovvero energia che assorbiamo e disperdiamo in maniera disordinata - o al contrario in stanchezza eccessiva - ovvero energia che stagna, che vorrebbe fermarsi ancora un po' in letargo.
In momenti come questo è utile, secondo me, e a volte necessario, ripuntualizzare quello che ci piace per dargli lo spazio che necessita.
E così stamani mi sono messa lì con taccuino e penna e ho appuntato le cose che mi piace fare in questo periodo:
- annusare oli essenziali - ogni cambio di stagione ne acquisto uno o due che faranno da guida per i giorni a venire, e questo è indubbiamento un momento piacevole e un'attività che tende e ricentrarci
- osservare il cielo - mi piace sempre, ma specialmente nei tramonti e crepuscoli di fine inverno lo trovo ipnotico, il miglior modo per me di fare pulizia nella mente e cercare solo di essere
- ascoltare, cercando di farmi invisibile, il canto degli uccelli - nei pressi della primavera sono meravigliosi ricamatori dell'aria; e specialmente con la prima luce del mattino e l'ultima della sera il loro canto è una vera cura per l'anima
- finendo un libro amato fare ogni tipo di ricerca che lo riguardi - mi sta succedendo con Benedizione, così come era successo per Canto della pianura, entrambi di Kent Haruf, entrambi amatissimi
- scoprire casualmente un artista che mi piace e guardare con attenzione tutti i suoi lavori - due nomi che si fondono in uno: Susan Collier e Sarah Campbell
- leggere poesia - è la mia guida sempre, specialmente nei momenti in cui mi devo riarmonizzare; alcuni suggerimenti: Mariangela Gualtieri, Mary Oliver, Chandra Livia Candiani, e nel mio cuore, sempre, Billy Collins
- nei momenti di assoluto relax, guardare e soprattuto forse ascoltare, video di persone che, in perfetto silenzio, e dunque solo con i suoni prodotti dalle loro azioni, cucinano o tagliano i capelli - con i capelli andiamo nel feticismo per quello che mi riguarda ;)
- rimanendo nel feticismo capillifero, cercare immagini di donne che hanno smesso di tingerli e trovarle bellissime
- entrare nel mio profilo pinterest, aprire una bacheca a caso e perdermi nelle foto che ho raccolto in questi anni - mi capita poi di rivederle nella mente come in un bellissimo caleidoscopio
- preparare i pacchetti per chi ha acquistato da me - che siano stampe, che siano originali, che siano libri, incartare tutto con cura, aggiungendo piccoli gadgets, biglietti, silenziose benedizioni
E così stamani mi sono messa lì con taccuino e penna e ho appuntato le cose che mi piace fare in questo periodo:
- annusare oli essenziali - ogni cambio di stagione ne acquisto uno o due che faranno da guida per i giorni a venire, e questo è indubbiamento un momento piacevole e un'attività che tende e ricentrarci
- osservare il cielo - mi piace sempre, ma specialmente nei tramonti e crepuscoli di fine inverno lo trovo ipnotico, il miglior modo per me di fare pulizia nella mente e cercare solo di essere
- ascoltare, cercando di farmi invisibile, il canto degli uccelli - nei pressi della primavera sono meravigliosi ricamatori dell'aria; e specialmente con la prima luce del mattino e l'ultima della sera il loro canto è una vera cura per l'anima
- finendo un libro amato fare ogni tipo di ricerca che lo riguardi - mi sta succedendo con Benedizione, così come era successo per Canto della pianura, entrambi di Kent Haruf, entrambi amatissimi
- scoprire casualmente un artista che mi piace e guardare con attenzione tutti i suoi lavori - due nomi che si fondono in uno: Susan Collier e Sarah Campbell
- leggere poesia - è la mia guida sempre, specialmente nei momenti in cui mi devo riarmonizzare; alcuni suggerimenti: Mariangela Gualtieri, Mary Oliver, Chandra Livia Candiani, e nel mio cuore, sempre, Billy Collins
- nei momenti di assoluto relax, guardare e soprattuto forse ascoltare, video di persone che, in perfetto silenzio, e dunque solo con i suoni prodotti dalle loro azioni, cucinano o tagliano i capelli - con i capelli andiamo nel feticismo per quello che mi riguarda ;)
- rimanendo nel feticismo capillifero, cercare immagini di donne che hanno smesso di tingerli e trovarle bellissime
- entrare nel mio profilo pinterest, aprire una bacheca a caso e perdermi nelle foto che ho raccolto in questi anni - mi capita poi di rivederle nella mente come in un bellissimo caleidoscopio
- preparare i pacchetti per chi ha acquistato da me - che siano stampe, che siano originali, che siano libri, incartare tutto con cura, aggiungendo piccoli gadgets, biglietti, silenziose benedizioni
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Quattro fatine in partenza per Roma |
E voi, cosa amate fare, per il vostro semplice benessere, in questo momento?